martedì, Settembre 22nd, 2015
Emil Cioran e i videogames
Mi piace immaginare che Emil Cioran, il grande filosofo rumeno scettico e nichilista, il cavaliere del malumore cosmico, avrebbe chiamato il suo amico di tutta una vita, Mircea Eliade, alle prese con la sua monumentale Storia delle Religioni, o l’altro grande amico, il drammaturgo Eugen Ionescu, impegnato nel suo Teatro dell’assurdo, per farsi due risate ciniche e per parlare di… videogiochi! Questo dopo aver saputo che l’ultimo lanciato sul mercato si apriva con uno dei suoi più conosciuti aforismi: Noi non abitiamo una nazione ma una lingua. Non bisogna commettere errori: la nostraRead More